RELAZIONE TRA CANE E BAMBINO: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Per gestire al meglio il rapporto tra Pet e i bambini gli esperti consigliano di seguire alcune buone regole, che qui riassumiamo per una sana convivenza domestica

Sono tante le famiglie i cui i bambini convivono con cani e gatti. Partendo da una base di dieci milioni di gatti che vivono nelle case degli italiani e 9 milioni di cani, Zoomark-Nomisma valuta che il 43% avrebbero un papà e una mamma umani e dei fratellini bipedi.

Alcuni fatti di cronaca recenti, tuttavia, inducono ad alzare l’attenzione su come gestire al meglio il rapporto tra gli animali domestici e i bambini. Che spesso sono piccoli o addirittura che stanno per nascere. Il consiglio degli esperti è quello di preparare al meglio la convivenza. E attenzionare il fatto che gli adulti devono sempre fungere da supervisori.

Perché, soprattutto i cani, sono amici dei bimbi (importante magari è selezionare la razza oppure l’indole). Ma è bene tenere presente che negli animali c’è sempre un istinto naturale e che, in qualsiasi momento nei confronti degli umani, possono scattare atteggiamenti naturali che li portano ad agire come se di fronte a loro ci fosse un concorrente predatore.

Urla, movimenti veloci e spesso incomprensibili per i cani possono fare scattare attacchi di panico o, addirittura, atteggiamenti aggressivi. È nella natura delle cose.

Per questo è importante abituare i cani anche all’odore e ai rumori (urla comprese) dei piccoli, addirittura con mezzi tecnologici come alcuni Cd che si trovano in commercio che riproducono i pianti dei bambini.

La parola all’esperta

Manuela Michelazzi, medico veterinario specializzata in medicina comportamentale e direttrice sanitaria del canile e del gattile di Milano, ci spiega come i genitori devono preparare gli amici quattrozampe prima ancora della nascita… In che modo, ce lo racconta lei durante un incontro milanese organizzato da Royal Canin.

Buone pratiche di convivenza 

Per evitare eccessivi sconvolgimenti nella routine del cane o del gatto una volta arrivato il bambino, prima della nascita, i proprietari dovrebbero abituare l’animale al nuovo stile di vita, per esempio dormire in un proprio spazio e non invadere quelli del bambino.

Abituare l’animale ai nuovi oggetti presenti in casa (passeggino, culla, giochi…), allevierà lo stess, così come utilizzare audio che riproducono quei suoni che l’animale non ha mai sentito ma che diventeranno familiari, come i pianti del bebé.

Insegnare al bambino a non toccare gli oggetti del cane e del gatto (giochi, ciotola…) e a rispettare i suoi spazi, per esempio non disturbandolo quando sta dormendo o sta mangiando.

Altro importante consiglio: i genitori dovrebbero aumentare le interazioni positive con l’animale, come le coccole, in presenza del bambino (in modo che il pet possa associare il bimbo a situazioni per lui piacevoli) e, per lo stesso motivo, dovrebbero evitare di punirlo davanti a lui.

Crediti immagine: Depositphotos

L'articolo Relazione tra cane e bambino: i consigli degli esperti è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

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