COSA MANGIARE PER ABBASSARE IL COLESTEROLO LDL DOPO I 50 ANNI

Soprattutto in menopausa il colesterolo va controllato poiché può portare a malattie cardiovascolari. Vediamo insieme, all’interno di questo articolo, come abbassare il colesterolo.

Colesterolo in menopausa: i rischi

Il colesterolo va controllato, soprattutto quando si entra in menopausa poiché può portare a malattie cardiovascolari, quali infarti o ictus che, tra l’altro, sono una delle principali cause di morte tra le donne, con ben il 40 %. Se il colesterolo LDL è elevato può portare allo sviluppo di aterosclerosi, infarti e ictus. Quando si entra in menopausa, quindi quando una donna passa dal periodo fertile a quello non fertile si verificano dei cambiamenti anche per quanto riguarda il livello di colesterolo nel sangue. Non solo quindi vampate di calore, disturbi del sonno eccetera, con la menopausa il livello di colesterolo nel sangue può cambiare e per questo è fondamentale fare regolarmente degli esami del sangue per controllare i valori. In pratica c’è il rischio che le particelle cattive lipoproteine a bassa intensità (LDL) aumentino, mentre quelle buone ad alta intensità (HDL) diminuiscano, portando quindi allo sviluppo di malattie. Se è tanto tempo che non fate gli esami del sangue per controllare il colesterolo, il consiglio è di farli il prima possibile.

Colesterolo in menopausa: i valori corretti

Prima di vedere alcuni rimedi per abbassare il livello del colesterolo cattivo nel sangue, andiamo a vedere quali dovrebbero essere i valori corretti:

- Colesterolo totale: deve essere massimo di 200 mg-dl;

- Colesterolo cattivo (LDL): deve restare sotto i 130 mg-dl;

- Colesterolo buono (HDL): deve essere superiore ai 45 mg-dl.

Se volete poi calcolare l‘indice di rischio, dovete dividere il valore del colesterolo totale con quello buono, ovvero HDL. Il risultato nelle donne deve essere inferiore a 4,5.

Colesterolo in menopausa: i rimedi

Come abbiamo appena visto, il colesterolo non è da tenere sotto controllo solamente per gli uomini ma anche per le donne, in quanto il colesterolo cattivo alto può portare a malattie cardiovascolari quali ictus e infarto. Si è sempre stati soliti pensare che queste fossero malattie che colpivano quasi esclusivamente gli uomini ma in realtà non è così, anzi come abbiamo visto rappresentano il 40 % delle cause di morte delle donne in menopausa. Vediamo adesso alcuni rimedi per aumentare il colesterolo buono:

- Attività fisica: fare regolarmente attività fisica è importante a tutte le età, ma ancora di più una volta superati i 50 anni. Fare anche solo una camminata veloce di mezz’ora ogni giorno fa aumentare il colesterolo buono (HDL).

- Alimentazione: anche l’alimentazione è importante per aumentare il colesterolo buono. Consigliati cibi quali i legume, ovvero lenticchie, ceci, fagioli, piselli e fave. Sì al pesce azzurro, come il merluzzo, alle noci, alla frutta e alla verdura di stagione e alle fibre integrali. Per i condimenti scegliere l’olio di oliva extra vergine. Tra le carni preferire il pollo e il tacchino. Evitare olio di palma, margarina e i formaggi grassi.

Questi sono quindi alcuni consigli per aumentare il colesterolo buono, HDL, vi ricordo l’importanza di controllare regolarmente i valori di colesterolo nel sangue.

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