QUATTRO SEGNALI (INSOLITI) DICONO CHE IL CORPO STA INVECCHIANDO. ECCO QUALI SONO

Non tutti invecchiano allo stesso modo e soprattutto non tutti i tessuti e gli organi invecchiano contemporaneamente. Ad esempio una persona atletica che ha trascorso molto tempo della sua vita all'aria aperta molto probabilmente conserverà a lungo un cuore sano, ma la sua pelle mostrerà evidenti segni di invecchiamento perché è rimasta a lungo esposta al sole. Genetica e stile di vita concorrono insieme alla curva dell' invecchiamento che però dipende soprattuto dalle nostre scelte perché se l'invecchiamento è inevitabile, la fragilità no e si può prevenire dal momento che è proprio la fragilità ad ostacolare la longevità.

Difficoltà a restare concentrati, a memorizzare concetti nuovi, a praticare sforzi fisici impegnativi  a causa del calo della massa muscolare, minore resistenza,  pressione arteriosa alta, aumento dell'insulino-resistenza, diminuzione delle difese immunitarie e abbassamento della capacità visiva e uditiva sono i segnali più tipici che si sta andando avanti con l'età.

Ci sono però altri segnali meno noti che evidenziano come il nostro organismo sta invecchiando e li elenca il New York Times in un breve articolo. Sia chiaro, non tutti ne sono colpiti, ma vale la pena darci un occhio.

Non è insolito che i denti si spostino man mano che si avanza con l'età e questo fenomeno tende a verificarsi più spesso con l'arcata inferiore. «Quando questo accade le cause più comuni sono la perdita di un dente, malattie alle gengive, che possono rendere i denti instabili e l'usura dei denti dovuta all'azione di digrignamento» spiega la dottoressa Leila Jahangiri della  New York University College of Dentistry. In particolare la parodontite, che consiste nella perdita di osso attorno ai denti, potrebbe causare lo spostamento e poi la caduta dei denti. 

Anche la voce potrebbe cambiare. «Con l'avanzare dell'età le corde vocali degli adulti diventano spesso più sottili e meno flessibili e potrebbero non chiudersi più in modo saldo» dice il dottor Ted Mau, direttore del centro vocale all'UT Southwestern Medical Center. L'età può influenzare le voci degli uomini e delle donne in modi diversi. Alcuni uomini potrebbero notare che invecchiando la loro voce aumenta di tono e non è più profonda e piena come in età adulta. Nelle donne, i cambiamenti ormonali post menopausa potrebbero far abbassare il tono della loro voce. 

La maggior parte delle persone diventa più bassa con l'età a partire da circa 40 anni. La ricerca mostra tuttavia che uomini e donne perdono altezza in modo diverso: in media gli uomini perdono 2,5 centimetri entro i 70 anni mentre le donne sfiorano i cinque centimetri. Dopo gli 80 anni si perderà in media un altro centimetro. 

Sono diverse le ragioni per cui con l'età diventiamo più piccoli. «Invecchiando perdiamo ossa e cartilagini nelle vertebre e questo può contribuire a farci diventare più bassi» ha affermato il dottor Ardeshir Hashmi, primario del Centro di medicina geriatrica alla Cleveland Clinic. Per questo motivo i muscoli addominali e lombari attorno alla colonna vertebrale possono indebolirsi, rendendo più difficile mantenere la colonna vertebrale diritta. Anche l'appiattimento dell'arcata plantare può contribuire alla perdita di altezza. 

Come si può rallentare questo processo? È possibile farlo, in parte, mantenendosi sempre attivi con l'esercizio fisico con attività che rafforzino il core e tutta la fascia addominale. Inoltre è bene assicurarsi di seguire una dieta ricca di alimenti con calcio e vitamina D per stimolare la crescita ossea. 

Una perdita significativa di altezza può indicare osteoporosi o altre patologie e quindi se in un solo anno si perdono oltre due centimetri in altezza è bene rivolgersi a un medico.

Sappiamo che le donne hanno una probabilità tre volte maggiore di soffrire di emicrania rispetto agli uomini, che si presenta in forma più severa e con attacchi più frequenti e duraturi. Con l'arrivo della menopausa questo fastidioso, e spesso debilitante problema può diminuire. «La maggior parte delle donne riferisce che le proprie emicranie migliorano e in molti casi addirittura spariscono» ha detto Seniha Nur Ozudogru, neurologa presso la Penn Medicine. L'emicrania infatti è influenzata dagli ormoni, in particolare gli estrogeni. La diminuzione degli attacchi di emicrania è un altro segnale quindi,  stavolta positivo, dell'invecchiamento femminile. 

2025-03-19T12:20:50Z