SALUMI: QUELLI DA EVITARE E QUELLI CHE SI POSSONO MANGIARE SENZA TROPPI SENSI DI COLPA

I salumi sono una categoria alimentare amata in Italia, ma spesso al centro di discussioni riguardo alla salute. Sebbene possano essere gustosi e parte della tradizione culinaria, alcuni tipi sono ricchi di grassi saturi, sale e conservanti, che possono avere effetti negativi sull’organismo se consumati in eccesso. Vediamo quali evitare e quali si possono includere in una dieta equilibrata senza troppi sensi di colpa.

Salumi da evitare o limitare:

  1. Salame

    Ricco di grassi saturi e sale, il salame contiene spesso nitriti e nitrati come conservanti, associati a potenziali rischi per la salute. È meglio consumarlo occasionalmente.

  2. Mortadella

    sebbene deliziosa, la mortadella è un salume grasso e calorico, quindi è preferibile limitarne il consumo, specialmente in regimi dietetici ipocalorici.

  3. Pancetta

    Contiene elevate quantità di grassi, calorie e sale, rendendola uno dei salumi meno indicati per una dieta sana.

  4. Coppa e soppressata

    Questi salumi stagionati sono tra i più ricchi di grassi e sodio, motivo per cui è consigliabile consumarli con moderazione.

Salumi da consumare con meno preoccupazioni:

  1. Prosciutto crudo

    Preferire quello stagionato e senza conservanti aggiunti. È relativamente magro se privato del grasso visibile, ma attenzione al contenuto di vendita.

  2. Prosciutto cotto

    Una scelta più leggera, soprattutto se si opta per quello privo di additivi e con un contenuto ridotto di sodio.

  3. Bresaola

    Tra i salumi più magri, è povera di grassi e una buona fonte di proteine. Ideale per chi segue una dieta ipocalorica o ricca di proteine.

  4. Fesa di tacchino o pollo

    Questi salumi sono tra i più leggeri e magri, spesso indicati nelle diete dimagranti, a patto che siano di buona qualità e privi di conservanti eccessivi.

Consigli per un consumo responsabile

  • Leggere le etichette : Scegli salumi con pochi ingredienti, senza conservanti come nitriti e nitrati.
  • Moderazione : Anche i salumi più leggeri devono essere consumati in quantità moderate.
  • Accompagnarli con verdure : Per bilanciare i pasti, abbina i salumi a verdure fresche, ricche di fibre, che aiutano a contrastare l’apporto di sodio.
  • Evita il consumo quotidiano : Inserisci i salumi nella dieta solo occasionalmente, alternandoli ad altre fonti proteiche come legumi, pesce e carne magra.

Ricorda che, per una scelta consapevole, è sempre utile consultare un nutrizionista, che potrà indicare le quantità ei tipi di alimenti più adatti al tuo stile di vita.

L'articolo è tratto da Dottor Salute

2025-01-09T17:43:21Z