«NOVE MESI IN GIRO PER IL MONDO IN 22 PAESI: BELLO, MA NON LO RIFAREI MAI. ECCO COSA MI è MANCATO DI PIù»

Un lunghissimo giro del mondo, quasi un anno per vivere la cultura e l'esperienza di 22 Paesi: un sogno che rimane tale per molte persone, ma che è diventato realtà per una giovane coppia. Il problema? Le aspettative da social, troppo alte. Nel 2021, Dasha Kofman, spinta dal desiderio di esplorare il mondo, ha intrapreso un viaggio di nove mesi attraverso 22 paesi in Europa e America Latina insieme al suo compagno. Un’esperienza che lei stessa descrive come tra le più belle della sua vita, ma che non ripeterebbe mai più.  

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«Sognavo di vivere la vita che vedevo nei video sui social, ma la realtà è diversa: ci sono lati oscuri che spesso non vengono raccontati», ha confessato Dasha su Business Insider, spiegando come il budget limitato e la mancanza di stabilità abbiano condizionato profondamente la sua esperienza. «Mi sentivo costantemente alla ricerca di qualcosa che mi facesse sentire a casa», ha spiegato, aggiungendo che, nonostante fosse affascinante sentirsi una "local" in città sconosciute, si ritrovava spesso a desiderare una base stabile.

Le sfide e il ritorno a casa

Un’altra grande sfida è stata la gestione del denaro. «Non sarebbe stata una vacanza infinita, ma mi trovavo comunque in una nuova quotidianità», ha detto. Spesso ha rinunciato a «esperienze uniche o a cene memorabili per rispettare il suo rigido budget». Anche le relazioni sono state messe a dura prova. «Gli amici che facevo durante il viaggio erano fugaci, e quelli a casa sembravano abituarsi a vivere senza di me». Insomma, mantenere legami duraturi mentre ci si muove in lurgo e in largo è una sfida quasi impossibile.

Ma ciò che più le è mancato è stato uno spazio personale. «Dopo nove mesi in 22 posti diversi, tornare a casa e poter creare un ambiente ispirato dai miei viaggi è stato impagabile», ha ammesso. Oggi, Dasha preferisce viaggi più brevi e intensi, che le permettono di esplorare il mondo senza rinunciare alla stabilità. «Viaggiare è fondamentale, ma non serve farlo a tempo pieno per vivere esperienze incredibili». Tradotto: meglio la qualità alla quantità.

2025-01-10T20:01:30Z