Johnny Depp chiude la Festa del Cinema di Roma con il suo nuovo film biografico Modì sull'artista italiano Amedeo Modigliani, con il quale torna alla regia 27 anni dopo Il Coraggioso. L'evento è, come è facile intuire, attesissimo e il pubblico è già da tempo in fibrillazione. Depp e i red carpet hanno un rapporto particolare di amore e odio e il motivo è semplice: i suoi look. Istrionico, versatile, sicuramente ribelle. Lo stile di Johnny Depp è massimalista e bohémien, molto rock e a volte azzardato: i suoi outfit possono far innamorare all'istante o svenire dall'imbarazzo, quello che è certo è che sono unici. Ma è sempre stato così? (Spoiler: si). Vediamo com'è cambiato il modo di vestire del re del trasformismo contemporaneo.
Negli anni '80 e nei primi Novanta Johnny Depp ha fatto il suo ingresso a Hollywood con uno stile che non esitiamo a definire da bad boy, Mettiamola così: vostra madre non vi avrebbe mai fatto uscire con lui. Ed è esattamente questo il motivo per cui orde di ragazze impazzirono immediatamente per la nuova promessa del cinema. Camicie a quadri, semplici T-shirt, giacche di pelle e jeans strappati erano la sua uniforme standard. Complici i capelli perennemente scompigliati e l'atteggiamento rilassato, Depp aveva un look al tempo stesso semplice e ribelle: il mix perfetto per il giovane attore che stava diventando l'idolo delle teen in film come Nightmare e Edward mani di forbice.
Gli anni '90 sono la decade di Johnny Depp, c'è poco da dire. È in questi anni che l'attore mostra al mondo intero il suo immenso talento e il suo essere istrionico, tanto al cinema quanto nella moda. Lo vediamo in 18 film, uno più memorabile dell'altro, in cui collabora con alcuni dei più grandi registi, da Kusturica a Burton, da Hallström a Jarmush passando per Gilliam e Polanski.
Ed è in questo periodo che comincia a sperimentare anche nel look, incorporando elementi vintage nel suo guardaroba. Depp inizia a mescolare capi ispirati agli anni '50 e '70 con un tocco tutto personale che rende il suo stile raffinato mantenendo sempre, però, quell'aura un po' ribelle. L'attore comincia a evolversi verso una direzione più eccentrica e sperimentale, con una crescente attenzione verso gli accessori. Cappelli, occhiali, sciarpe, collane, anelli: tutto ciò che sarebbe diventato in seguito il suo marchio di fabbrica.
Chocolat inaugura l'era bohémien di Johnny Depp, quella ancora acerba e incredibilmente sexy degli anni Duemila. Non sappiamo se il merito è dello zingaro Roux interpretato nel film o se qualcosa era già nell'aria, ma è in questi anni che la passione di Depp per lo stile boho-chic trova piena espressione. I suoi outfit diventano una combinazione di abiti ampi e sovrapposti, con una predilezione sempre più forte per sciarpe, cappelli e gioielli vistosi.
L'attore è stato uno dei pionieri del cosiddetto "look Coachella" ben prima che diventasse mainstream e i suoi gilet, le camicie vintage o second hand e gli accessori (in primis la bandana al polso) sono diventati iconici. Tanto quanto i suoi capelli lunghi.
Quando si parla di Johnny Depp una cosa è innegabile: la sua carriera cinematografica ha avuto un ruolo fondamentale nel modellare il suo stile personale. Lui non segue la moda, lui crea la moda. E lo fa a partire dai suoi personaggi. Lo abbiamo visto con Chocolat, ancora prima con Cry Baby e Donnie Brasco fino alle ultime collaborazioni con Tim Burton. Ma è soprattutto il leggendario ruolo di Jack Sparrow nella saga Pirati dei Caraibi a influire pesantemente sul suo look. L'estetica piratesca entra a gamba tesa nel guardaroba quotidiano mixandosi con uno stile casual e vagamente trasandato.
Nelle apparizioni pubbliche non mancano mai accessori in pelle, scarpe texane e sciarpe colorate, i suoi must del periodo. Depp ha saputo mescolare meglio di chiunque altro il costume di scena con la moda di tutti i giorni creando una fusione unica tra i suoi personaggi e la sua immagine pubblica.
Purtroppo dobbiamo proprio dirlo: Johnny Depp non sta invecchiando bene. I suoi zigomi e lo sguardo tenebroso non conquistano più i cuori come una volta, complice anche un rapporto non sempre sano con l'alcool e le ultime vicende giudiziarie. Ma lo stile rimane invariato e continua a sottolineare la sua unicità. Negli ultimi anni è un vero e proprio mashup delle tendenze che lui stesso ha contribuito a lanciare, con un parziale ritorno al passato. L'influenza che ha l'arte nella sua vita è ormai evidente, specialmente nelle ultime apparizioni in cui ha sfoggiato quello che possiamo definire uno stile da "pittore consumato". Aumentano gli eccessi, aumentano gli strati e gli abiti si macchiano (volutamente?).
Anche in questo caso la colpa potrebbe essere del suo nuovo film Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia. Ma quando non si mostra come specchio di Amedeo Modigliani, Depp non nasconde la sua passione per la musica. Come membro della band Hollywood Vampires si è avvicinato a un'estetica decisamente più dark indossando spesso giacche di pelle, occhiali scuri e anelli massicci. Ma le declinazioni del rock sono tante e allora eccolo alla première di Assassinio sull'Orient Express nel 2017 con un mohawk abbinato a un completo elegante. Dettaglio top? Il papillon slacciato da vero brat boy.
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