PEDANE PER ESTERNI: RINNOVARE LO SPAZIO ESTERNO PER LA NUOVA STAGIONE

Ora che la stagione adatta per passare tempo all’aria aperta è arrivata dobbiamo anche pensare a come rendere funzionale l’outdoor, e l’utilizzo di pedane per esterni può essere davvero fondamentale. Ma in che modo?

Con il bel tempo, sistemare e donare un nuovo aspetto agli ambienti esterni sarà fondamentale proprio per poterne godere al meglio, magari condividendo momenti preziosi con parenti e amici. Possedere un outdoor è infatti un vero e proprio lusso, soprattutto con l’arrivo delle temperature miti, perché ci permetterà di godere di uno spazio aggiuntivo al di fuori di casa in cui trascorrere il tempo rilassandovi, divertendovi e assaporando la bellezza della natura e dei suoi colori.

Dopo una lunga e faticosa giornata fuori casa, trascorrere del tempo all’aria aperta sarà il regalo più grande che possiamo farci e, per ottimizzarlo, sarà opportuno decorarlo e arredarlo nel miglior modo possibile e in base ai nostri gusti ed esigenze.

Per fare ciò non è necessario rivolgersi agli esperti del settore. Rimodernare l’ambiente può infatti diventare un passatempo per scaricare la tensione e lo stress del lavoro. È inoltre un ottimo spunto di conversazione con gli ospiti che si complimenteranno con noi per l’estetica ottenuta.

Pedane per esterni: realizzarla senza l’aiuto di esperti

Un nuovo elemento d’arredo, ultimamente molto in voga negli spazi esterni, sono le pedane per esterni in legno, ideali per arredare il nostro patio o giardino e organizzare le grigliate migliori di sempre.

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Estremamente semplici da realizzare, con il loro design minimal e lineare, saranno perfette per ogni tipo di ambiente esterno. Possono infatti decorare balconi, giardini e terrazze, fino alle aree ricreative nei pressi di una piscina.

Riusciremo con questa opera ad unire, in maniera impeccabile, la bellezza del legno con la praticità e l’utilità di un pavimento sopraelevato. Il tutto partendo da travi in legno che devono essere posate sul pavimento o sul terreno. Dobbiamo infatti creare con queste lo scheletro sul quale andremo poi a posizionare le assi che compongono il rialzo.

Possiamo scegliere la tipologia, e quindi il colore, di legno che preferiamo e che meglio di adatta allo stile che desideriamo dare al nostro spazio esterno.

Attenzione alla pulizia

Non dimentichiamo però che questo elemento d’arredo va anche pulito con una certa cura e accortezza. Anche in questo caso, con le giuste attenzioni, possiamo evitare di rivolgerci a un professionista del settore e provvedere da soli alla pulizia.

Possiamo adoperare un’idropulitrice ad alta pressione per rimuovere ogni traccia di sporco, persino quello più profondo e incrostato. Se invece vogliamo puntare su una pulizia più veloce sono sufficienti un tubo e un secchio con acqua e sapone. Ricordiamo in questo caso di adoperare un prodotto specifico per il legno che abbiamo utilizzato, in modo da non rovinare il progetto.

È infatti necessario dividere la pulizia per tipologie di legni. Per quelli duri di classe 1 e 2, ovvero il teak, la robinia o la quercia, possiamo utilizzare un pulitore ad alta pressione dotato di spazzola. I legni di classe 3  e 4, riguardano invece pavimentazioni composte in faggio, falso abete rosso e pino e, per questi possiamo pulire usando una scopa con setole dure e una spazzola, senza danneggiare in questo modo il legno.

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