CARATTERE DEL RAGDOLL, IL “GATTO PIù BUONO DEL MONDO”

Di carattere dolce e affettuoso, il Ragdoll è un compagno pronto a ritagliarsi uno spazio importante nel nostro cuore e nelle nostre vite. Il suo nome non è casuale: Ragdoll significa letteralmente “bambola di pezza” a indicare il temperamento docile e la sua caratteristica capacità di abbandonarsi quando viene preso in braccio.

Conosciamolo meglio!

Carattere del Ragdoll, un micio sempre al nostro fianco

Ogni volta che esco dal bagno me lo ritrovo seduto dall’altra parte della porta, miagolante e in cerca di coccole“. Questa è l’affermazione più frequente tra chi possiede un Ragdoll, il bel micione di origine statunitense che non si accontenta di essere “semplicemente” un gatto. Il Ragdoll vuole essere, a tutti gli effetti, un membro della famiglia, un compagno pronto a divenire parte della nostra vita… giorno e notte!

Dal punto di vista del carattere, quindi, questo micio è dolcissimo, tanto da essere spesso definito “il gatto più buono del mondo“. La sua indole affettuosa e poco competitiva lo rende particolarmente predisposto a legare con altri animali, ma anche con i più piccoli umani di casa. Se abbiamo dei bambini, possiamo prendere in considerazione questa razza senza eccessive preoccupazioni. Ricordiamoci, però, che siamo noi a dover insegnare ai bimbi a relazionarsi nel modo giusto con qualsiasi animale domestico, vigilando sempre quando giocano o passano del tempo insieme.

Naturalmente, l’attaccamento e l’amore che il Ragdoll prova nei confronti del proprietario ha anche i suoi “contro”. Se siamo costretti a stare molte ore fuori casa, per lavoro o per altri impegni, non dovremmo scegliere questa razza (pur tenendo presente che nessun gatto ama la solitudine e la noia, nonostante la convinzione che i piccoli felini stiano bene anche da soli). Ma se proprio ci siamo innamorati del Ragdoll, meglio prendere subito in considerazione l’idea di adottarne due, così che si facciano compagnia a vicenda.

La cosa più bella che ci farà innamorare di questo gatto, poi, è tenerlo in braccio: sembra privo di struttura scheletrica e il suo modo di abbandonarsi totalmente rende l’esperienza quasi incredibile. Da qui il nome “Rag-doll”, più calzante che mai, che tradotto significa “bambola di pezza”.

La storia della razza Ragdoll

La storia di questo gatto inizia intorno al 1960, in California, quando Ann Baker, intraprendente allevatrice di gatti, scova nella cucciolata di una gatta bianca di nome Josephine dei gattini particolarmente affettuosi, dalla muscolatura insolitamente rilassata e molto docili di carattere.

Intuita la potenzialità di quella singolare caratteristica, per farsi pubblicità, Ann si inventa una storia bizzarra, affermando che Josephine ha messo al mondo quei cuccioli così particolari a causa di una manipolazione genetica avvenuta nel corso di un’operazione subita in seguito a un grave incidente d’auto.

In realtà il caratteristico abbandono a cui i Ragdoll si lasciando andare quando vengono presi in braccio non ha nulla a che vedere con il distaccamento dei muscoli, l’allungamento delle cartilagini, l’insensibilità al dolore o altre fantasie che spesso si sentono raccontare.

È solo frutto di un’attenta selezione che per anni ha cercato di isolare un carattere socievole e un’incondizionata fiducia nel compagno umano. In più, il suo rilassarsi totalmente quando preso in braccio, non è caratteristico di tutti gli esemplari. È quindi da considerarsi una profonda dimostrazione d’affetto e bisogno di contatto umano.

Quanto dura la vita di un Ragdoll?

Un Ragdoll vive in media tra i 12 e i 17 anni.

Quanto costa un cucciolo di Ragdoll?

Il costo di un esemplare cucciolo varia dai 1.200 ai 1.500 euro, con leggere variazioni a seconda delle condizioni di salute del gattino, della purezza della razza e del colore del manto.

Come è fatto il Ragdoll? Lo standard

Il corpo è di taglia grande, con peso che varia dai 4 ai 9 chili. Ha l’aspetto di un gattone robusto ma mai pesante e impacciato nei movimenti. Il posteriore è leggermente rialzato rispetto alle spalle. Nell’adulto i fianchi devono essere larghi quanto le spalle.

La testa è a forma di cuneo, di media grandezza, larga, con guance ben sviluppate.

Gli occhi sono grandi, ovali, leggermente obliqui, ma soprattutto di colore blu intenso, in accordo con il colore del mantello.

Le orecchie sono di media grandezza, larghe alla base, arrotondate e portate un po’ in avanti.

Il mantello è di tipo semilungo, soffice, setoso e aderente al corpo. In movimento la pelliccia si muove in morbide ciocche ondeggianti ed è più folto e vaporoso sul collo.

La coda, per finire, è a piumino.

Se vuoi conoscere meglio questa razza, ti invitiamo a consultare la nostra scheda dedicata al gatto Ragdoll.

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