A PRATO, 118 METRI QUADRI FUNZIONALI E SOSTENIBILI

L’originale layout, tipico degli anni ’70, presentava spazi poco fluidi e necessitava di miglioramenti energetici. Il progetto di ristrutturazione ha integrato funzionalità e sostenibilità nell’intera gestione dello spazio.

L’appartamento di una giovane famiglia – idee chiare e una precisa identità – è stato completamente ristrutturato dallo studio B + P architetti, alias Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco.

Per ogni progetto analizziamo i luoghi e le caratteristiche spaziali e architettoniche in cui lavoreremo, ascoltiamo i desideri e le richieste del cliente, una raccolta ragionata, frutto di precise domande mirate alla costruzione di un brief che diventa la tela bianca su cui lavorare e trovare la giusta sintesi progettuale. Un filo conduttore capace di rendere ogni progetto sartoriale, lavorando così su spazi pensati per le persone,

spiegano gli architetti.

In questo caso, il desiderio dei padroni di casa era quello di avere uno spazio caldo e accogliente, ideale per ospitare amici e godere della gioia della convivialità.

Per rispondere a queste esigenze, è stato creato un open space che integra tutte le funzioni della zona giorno in un ambiente ampio con finestre su due lati. Una soluzione che mira, inoltre, a rispettare uno dei principi fondamentali delle abitazioni passive, ovvero la ventilazione trasversale che connette la zona cucina più esposta al sole con la zona living più fresca e riparata, assicurando il comfort ottimale durante i mesi più caldi.

Le ampie finestre che portano alla terrazza, esposte a est, favoriscono una generosa illuminazione naturale che permea tutto lo spazio fino alle aperture più piccole nella corte interna. Questa strategia progettuale, attenta alla definizione degli spazi e al comfort climatico interno, ha particolarmente colpito il capofamiglia, imprenditore edile specializzato nella ristrutturazione di edifici residenziali, creando una sinergia positiva per la realizzazione del progetto.

Di conseguenza, è stata presa la decisione di eliminare tutti i radiatori e implementare un moderno sistema di riscaldamento radiante a pavimento. Gli infissi esistenti sono stati completamente sostituiti con elementi più efficienti dal punto di vista energetico, più adatti alle esigenze di una casa moderna.

All’ingresso, una carta da parati ispirata a un’opera di Pollock su mattoni bianchi, è illuminata dalla luce naturale che entra dall’ampia finestra sulla corte interna. Questa grafica è pensata per creare una sorta di ‘portale stellare’, introducendo in una nuova dimensione dove ci si può distaccare dalla routine quotidiana e immergersi nei sentimenti più intimi del proprio ambiente domestico.

La zona pranzo

Il tema dell’illuminazione artificiale crea atmosfere e ambientazioni che definiscono il carattere degli spazi. Nella zona giorno, la luce architetturale è stata progettata per integrare elementi strutturali: una trave in cemento armato, collegata al pilastro, si trasforma in una sottile lama luminosa che attraversa delicatamente l’intero soggiorno, evitando così l’effetto di divisione netta dello spazio. Un motivo geometrico bronzo, disposto sulla parete, si fonde elegantemente nelle nicchie, sfumando in una doratura raffinata.

I materiali giocano un ruolo fondamentale nel racconto estetico, arricchendo il linguaggio progettuale con dettagli e ispirazioni. Il legno e i decori murali si alternano con un equilibrio sobrio e raffinato.

La cucina aperta sulla zona giorno

La cucina, aperta sull’area living, stata progettata da Bettazzi e Percoco in modo lineare, è molto pratica, pensando a ogni componente della famiglia.

La camera matrimoniale

L’accesso alla zona notte è caratterizzato da uno specchio con sistema scorrevole esterno su binario invisibile, che, in contrasto con una parete a nicchie decorata, crea un effetto di profondità e luminosità dinamica, riflettendo una finestra che illumina l’intera parete opposta.

Nella zona notte, la luce assume un ruolo narrativo, enfatizzando i dettagli decorativi su carte da parati personalizzate, create appositamente per la committenza dopo un’attenta analisi e la selezione di disegni, opere e ispirazioni. Nella camera matrimoniale, bozzetti a mano provenienti dal Getty Museum, adornano un broccato fiorentino con trame dorate, creando un fondale romantico, che diventa il vero protagonista dell’ambiente.

La camera dei bambini

Nella camera dei bambini, la carta da parati è stata scelta dal piccolo di casa, appassionato di cavalli e lupi.

Un solo bagno per dare spazio alle cabine armadio

In alternativa a due bagni, la committenza ha preferito due ampie cabine armadio, una per ogni camera, sostenendo questa scelta per motivi di gestione economica della casa. Lo studio B + P architetti ha quindi progettato uno spazio ampio e luminoso che include una doccia walk-in, trasformando il bagno in una vera e propria sala wellness.

A Prato, 118 metri quadri funzionali e sostenibili: foto e immagini

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